Push, pull e push & pull Copy

Come suggerisce la parola, il metodo “Push & Pull” identifica il sistema di tiro e spinta che può fare il rimorchiatore quando è legato alla corta alla nave che assiste. Ovviamente ogni rimorchiatore può spingere (Push) o tirare sul cavo (Pull), ma solo quando è vincolato molto vicino alla nave può fare entrambe le cose in modo rapido. Nei decenni passati questo metodo era raramente impiegato nei porti europei, mentre aveva successo negli ampi porti nord americani. Questo perchè con i rimorchiatori tradizionali si poteva lavorare Push-Pull solo legandoli fianco a fianco alla nave con un corto cavo alla lunga e uno spring, in una posizione poco efficace per i movimenti trasversali di ormeggio e disormeggio – oltre che in posizione vincolata e quindi potenzialmente pericolosa. Questo tipo di aggancio si vede fare ancora oggi da rimorchiatori tradizionali che trasportano piccole chiatte “a braccetto” e raramente si usa in porto.

In un rimorchio di questo tipo, la connessione tra i due galleggianti deve essere fatta con un cavo alla lunga di prora, un traversino e uno spring alla lunga da prora e un cavo alla lunga di poppa. 

Il rimorchiatore si deve posizionare vicino alla poppa della chiatta per averne un controllo diretto. Più il rimorchiatore si posiziona verso la parte prodiera della chiatta, più diventa difficile il controllo della direzione.

Conviene, inoltre, assicurarsi con cavi a doppino per avere la possibilità di disimpegnarsi dalla chiatta in caso di necessità.

 

Immagine tratta dal libro "A bordo con il pilota"
Immagine tratta dal libro “A bordo con il pilota”

 

I nuovi rimorchiatori tractor e Azimutali hanno cambiato radicalmente l’approccio a questo metodo e oggi risulta estremamente vantaggioso adoperare questo sistema per ormeggiare o disormeggiare una nave in quanto, a differenza dei rimorchiatori tradizionali, i rimorchiatori moderni possono:

  • Lavorare in aree di manovra ristrette con maggior efficacia e in tempi rapidi.
  • Spingere o tirare puntando con la prora o con la poppa – a seconda che siano ASD o tractor – sviluppando la medesima potenza in entrambe le direzioni.
  • Allascare velocemente il cavo a tamburo per portarsi in posizione di tiro con cavo alla corta o alla lunga.
  • Lavorare alla “vecchia maniera” legati affiancati per scortare la nave potendola frenare, ma anche spingere o tirare grazie ai moderni propulsori omnidirezionali. 

Il controllo che esercitano sulla nave in questa configurazione è eccezionale e le dannose interazioni tra nave e rimorchiatore si riducono al minimo, tuttavia non è sempre possibile e alcuni svantaggi ci sono.

Innanzitutto la forma dello scafo nave potrebbe essere tale da limitare l’operazione. Infatti, quando solitamente a prora non si hanno particolari problemi, a poppa può succedere che la forma dello scafo permetta l’affiancamento del rimorchiatore solo dove finisce la parte stellata. Inoltre l’efficacia del tiro risulta minore di quella con cavo alla lunga, proprio per l’angolo a cui lavora il cavo alla corta, che può in determinate situazioni portare la potente scia del rimorchiatore a vanificare lo sforzo di tiro. 

Si ha una certa efficacia solo fino a una velocità di circa 3 nodi, al di sopra della quale il rimorchiatore utilizza la sua potenza solo per accompagnare la nave in sicurezza, ma senza poter dare un contributo evolutivo.

Tuttavia la rapidità con la quale possono muoversi da una configurazione all’altra certifica il metodo Push & Pull come sistema flessibile e valido, da tenere in considerazione nelle situazioni in cui bisogna lavorare di fino e in situazioni di buon tempo metereologico su cui costruire parte della propria esperienza.