Impianti Ausiliari di Bordo

Elenchiamo di seguito i principali:

  1.  Impianto di distribuzione acqua lavanda per usi sanitari: composto da una o più casse di deposito che si riforniscono da terra tramite apposite linee di imbarco, normalmente due pompe provviste di autoclave per mantenere l’impianto in pressione, unità di trattamento composta da filtri ai carboni attivi e lampade germicida, tubolature provviste di valvole di intercettazione a vari livelli per garantirne lo smontaggio senza compromettere la funzionalità di tutto l’impianto.
  2. Impianto di scarico/raccolta e trattamento delle acque grigie e nere. Provvisto di cassa di raccolta e pompe di sbarco a terra nonché di unità di trattamento (successivo scarico in mare) di tipo meccanico (sedimentazione), organico (con batteri aerobici alimentati da soffianti ad aria), meccanico (tramite maceratori) e chimico (aggiungendo cloro).
  3. Vari impianti idraulici per la movimentazione di gru, verricelli d’ormeggio e salpa ancore, portelloni, timonerie formati da pompe idrauliche e relative casse olio, filtri, valvole distributrici per l’invio dell’olio ai vari utilizzatori (motori idraulici o pistoni idraulici). Su grossi impianti è previsto il raffreddamento dell’olio idraulico.
  4. Impianti di ventilazione estrazione per locale macchina e alloggi. Di norma hanno ventilatori dedicati di tipo radiale provvisti di stop di emergenza e serrande di chiusura e ricircolo poste sulle aspirazioni da chiudere in caso di incendio o per la presenza di fumo. Per quanto riguarda la ventilazione alloggi, essa è provvista di unità di trattamento aria (condizionamento o riscaldamento), filtri sulle aspirazioni e umidificatori.
  5. Impianto raccolta delle acque oleose di sentina: posizionato in sala macchine e provvisto di linee di aspirazione sistemate in diversi punti del locale apparato motore, dove sono ricavati pozzetti di raccolta. Ogni pozzetto di sentina ha la sua linea di aspirazione provvista di filtro e valvola, allarme di alto livello. La pompa di sentina, il più delle volte volumetrica, provvede all’eliminazione e all’invio in una cassa di raccolta dedicata. Con la stessa pompa si può aspirare dalla cassa di raccolta e inviare il prodotto ad un manifold in coperta per il successivo sbarco. Sono presenti anche casse di raccolta delle morchie e dell’olio esausto che si produce a bordo, con relative pompe per lo sbarco in coperta.
  6. Impianto di governo o timoneria è l’insieme degli organi di comando del timone di una nave. Il compartimento di poppa che ospita tale impianto è detto locale agghiaccio. Il dispositivo che aziona il timone è detto agghiaccio e può essere meccanico (funi, catene), elettrico (navi militari) o idraulico; più diffusi per robustezza, affidabilità e potenza trasmessa. Consistono in un attuatore idraulico che, azionato dall’olio in pressione tramite una pompa fa ruotare l’asta del timone.