Hurricanes, Tornadoes and Waterspouts

Quando parliamo di Uragano, Tifone o Ciclone Tropicale intendiamo un fenomeno meteorologico tempestoso imponente che si origina sulle acque tropicali e subtropicali. Un sistema a spirale con diametro di centinaia di chilometri e venti violenti oltre i 95 nodi che seguono il centro, ruotando in senso orario nell’emisfero Nord e antiorario in quello Sud.

Alle violente e torrenziali piogge dell’area ciclonica, si contrapone un centro dove i venti sono deboli, il cielo è sgombro da nubi e la temperatura è maggiore, il cosidetto ‘occhio’.

Gli Uragani si originano da depressioni tropicali a fine estate e in autunno e si alimentano attraverso il calore latente liberato dalla condensazione dell’acqua degli oceani, Questo calore scalda l’aria circostante, che sale a velocità sempre maggiore riscaldandosi ulteriormente e richiamando altra aria calda e umida, creando una reazione a catena. Questa reazione si interrompe esaurendosi naturalmente nelle zone meno umide degli oceani o sui continenti, dove però – spesso – sfoga le sue ultime energie con risultati disastrosi.

I cicloni vengono suddivisi in 5 categorie che descrivono la forza dei venti:

  • cat.1 wind speed 64-82 kt
  • cat.2 wind speed 83-95 kt
  • cat.3 wind speed 96-112 kt
  • cat.4 wind speed 113-136 kt
  • cat.5 wind speed 137-up kt

Seppur rari, gli uragani possono formarsi anche nel mar Mediterraneo, sono conosciuti come Medicane o Tropical-Like Cyclone e, anche se non raggiungono l’estensione e la potenza di quelli oceanici, possono arrivare alla 1ma categoria.

I Tornado, comunemente chiamati trombe d’aria, sono dei fenomeni violentissimi caratterizzati da mulinelli di venti che raggiungono velocità fino a 500 km/h. Sono associati a temporali e masse d’aria fortemente instabili e si formano alla base di un cumulonembo, verso il suolo o la superficie marina. Di diametro variabile fra i 50 e i 500 metri, hanno durate brevi nell’ordine dei 15 minuti e si spostano con traiettorie imprevedibili, a velocità comprese tra i 30 e i 100 km/h. 

Nel suo passaggio il tornado crea danni estesi dovuti alla forza enorme del vento che produce, ai detriti che trascina con se, ma anche aalla differenza di pressione che si ha tra il suo centro e gli oggetti con cui entra in contatto.

Le Trombe Marine, seppur simili ai tornado, si formano in modo diverso e non necessitano di temporali importanti. Spesso una tromba marina viene innescata dai venti locali combinati con il calore sviluppato dal mare, che crea moti d’aria verticali. Hanno durata simile ai tornado anche se la loro intensità è generalmente minore, ma spesso si presentano in famiglie a distanza di pochi minuti le une dalle altre.